Come aprire una Casa Vacanza: Guida completa per iniziare

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Scritto da:

elena dadalt

Elena Da Dalt

Business Development & Partnership


La scelta di aprire una casa vacanze può essere un’opportunità interessante e molto vantaggiosa per il tuo percorso imprenditoriale nel settore turistico, sia dal punto di vista economico che personale. 

Si tratta di un’attività sempre più redditizia, ma richiede una buona pianificazione e una gestione accurata. È essenziale conoscere tutti gli aspetti coinvolti nel processo ed essere ben informati prima di cominciare.

In generale, aprire una casa vacanze significa mettere a disposizione un immobile, come un appartamento, casa, o villa, per ospitare turisti per brevi periodi. 

 

Procedura per aprire una casa vacanza

Per aprire una casa vacanza, è necessario seguire una serie di passaggi che ti permetteranno di avviare l’attività nel rispetto delle normative vigenti. 

Li possiamo riassumere in questo scherma in ordine cronologico, e vediamo un approfondimento di ognuno: 

1. Valutare la situazione personale e finanziaria

È fondamentale farlo per determinare se l’apertura di una casa vacanze è la scelta giusta per te. Dovrai considerare fattori come il tempo e l’impegno necessari per gestire l’attività, la disponibilità di capitale per investire e le tue competenze nel settore dell’ospitalità e del turismo.

Per portare a termine tutto ciò, è utilissimo cominciare stabilendo il Business Plan della tua attività.

2. Scegliere la location, e se acquistare o affittare

Una volta che hai deciso di procedere, è importante selezionare la giusta location per la tua casa vacanze. Alcuni fattori da tenere in considerazione includono:

  • La domanda turistica nella zona
  • La concorrenza esistente
  • La facilità di accesso ai servizi e alle attrazioni locali
  • Le restrizioni o regolamenti locali che potrebbero influenzare la tua attività

In base a quanto esaminato nel punto 1, dovrai decidere se fare un investimento maggiore ed acquistare la proprietà, oppure se affittarla oppure se gestirla solamente.

Più avanti ti occuperai dei servizi e delle dotazioni, dell’arredamento, la decorazione, la manutenzione e la pulizia dell’immobile, nonché l’installazione di eventuali dispositivi di accesso intelligente o di sicurezza richiesti dalla legge, come estintori e rilevatori di fumo.

3. Registrare l’attività

Successivamente, dovrai registrare la tua attività e ottenere tutte le licenze e i permessi necessari. Questo processo può variare a seconda della tua ubicazione e delle leggi e normative locali, quindi è importante informarsi sulle specifiche del tuo territorio.

Quando registro la tua attività, devi anche scegliere se vuoi lavorare come Casa Vacanza o come locazione turistica, di seguito spiegheremo le differenze.

In questo momento concreto, dovrai anche occuparti di un fattore importante che è la scelta del nome della tua struttura.

4. Pianificare e organizzare la gestione e la promozione

Infine, è fondamentale pianificare e organizzare la gestione della tua casa vacanze, ovvero, utilizzare un sistema di prenotazioni efficiente, la definizione delle tariffe e delle politiche di cancellazione, e l’implementazione di strategie di marketing per attirare clienti e promuovere la tua attività sulle migliori OTA.

 

Differenza tra una casa vacanza e una locazione turistica

Prima di addentrarci nel processo di apertura di una casa vacanze, è importante comprendere la differenza tra una casa vacanza e locazione turistica. Sebbene entrambi siano destinati all’ospitalità temporanea, esistono alcune caratteristiche distintive che li differenziano.

La differenza principale è il fatto di poter o meno offrire servizi aggiuntivi all’ospite, e di essere o meno obbligati a presentare la S.C.I.A. ed aprire Partita IVA presso il registro delle imprese della Camera di Commercio di appartenenza.

Una casa vacanza è un’azienda che opera in ambito totalmente turistico. Per iniziare questa attività è necessario aver aperto una Partita IVA e presentare la S.C.I.A., ovvero, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Possiamo dire che si tratta della tipica struttura ricettiva extralberghiera, e con questa tipologia di alloggio si possono offrire servizi extra agli ospiti. È necessario accreditare l’immobile presso la Questura, semplicemente online dal loro sito, e segnalare tramite la Schedina al Portale Alloggiati gli ospiti che ci sono stati in ogni prenotazione.

La locazione turistica opera invece nel campo immobiliare, trattandosi appunto di una locazione breve dell’immobile. Per questo motivo, non ha quindi obbligo di presentazione della S.C.I.A., né di avere Partita IVA, è infatti possibile gestire l’attività in regime di cedolare secca. L’immobile in questione può essere di proprietà o subaffittato, ed è obbligatorio sottoscrivere con l’ospite un contratto di locazione, anche se poi, al di sotto dei 30 giorni non va registrato. Ricordiamo anche che, in questo caso, non è possibile offrire servizi aggiuntivi all’ospite perché si tratta appunto di una locazione, e non di una attività turistica. 

 

Aspetti di gestione di una casa vacanze

La gestione di una casa vacanze richiede attenzione a vari aspetti per ottenere la massima soddisfazione dei clienti. È fondamentale essere organizzati e proattivi per garantire un’esperienza di qualità agli ospiti e assicurarsi che la tua attività prosperi nel tempo.

Gestione e risparmio di tempo

Per poter cominciare a gestire tutti gli aspetti delle prenotazioni, senza doverlo fare manualmente e perdere molto tempo, è senz’altro importante acquistare un Software di Gestione come AvaiBook. Questo sistema ci permette di….

Promozione e pubblicità

Poi, bisogna decidere che piattaforme utilizzare per la promozione della tua casa vacanze e per mantenere un flusso costante di prenotazioni e nuovi clienti. Puoi optare per l’utilizzo di piattaforme online come Airbnb o Booking.com o gestire direttamente le prenotazioni attraverso il tuo sito web.

Investi nel marketing online, come la creazione di un sito web accattivante e l’utilizzo dei social media, e non dimenticare il passaparola, che può essere molto efficace nel settore turistico.

Per attrarre maggiormente l’occhio del futuro ospite, catturare la sua attenzione, e generare maggiore fiducia e sicurezza, ti consigliamo anche di curare molto l’aspetto delle foto professionali che usi per publicizzare la tua struttura.

Pulizia e manutenzione

È importante assicurarsi che la casa sia sempre in perfette condizioni, sia per quanto riguarda la pulizia interna che esterna. Questo può includere il controllo regolare di elettrodomestici, impianti elettrici e idraulici, nonché la cura del giardino o delle aree comuni.

Servizi e up-selling

Per offrire un’esperienza di qualità ai tuoi ospiti, è importante prestare attenzione ai servizi offerti. Alcuni elementi da considerare sono:

  • Connessione Wi-Fi gratuita e veloce
  • Biancheria da letto e da bagno di qualità
  • Attrezzature per la cucina e elettrodomestici funzionanti
  • Informazioni turistiche e consigli sulla zona
  • Attività, escursioni e tour turistici e gastronomici
  • Noleggio di mezzi di trasporto come macchine, moto o barche
  • Posto in spiaggia.

 

Obblighi legali, fiscali e amministrativi

Aprire una casa vacanze comporta una serie di obblighi che è importante conoscere e rispettare per evitare sanzioni e problemi futuri. Per avviare l’attività di gestione in forma imprenditoriale di una casa vacanze è necessario rispettare alcune norme dettate dalla normativa amministrativa e fiscale. 

In Italia, la disciplina delle case vacanze in forma imprenditoriale è regolata a livello nazionale dalla Legge n. 217/1983, in concreto, l’art. 6 offre una definizione di casa per vacanze.

Poi però, ogni Regione, in armonia con la precedente legislazione, stabilisce la sua disciplina in materia di strutture ricettive extralberghiere a scopo turistico, che fanno però riferimento all’ultimo aggiornamento del Codice del Turismo, ovvero il decreto legislativo del 23 maggio 2011, n. 79 “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”.

Se la Regione non dovesse disporre di una legge apposita, il tutto viene rimandato al codice civile, in concreto all’art.1571 e seguenti.

La locazione turistica invece è regolata a livello nazionale, dalla legge 431/1998, articolo 1, lettera c, che stabilisce appunto le norme di carattere generale per la locazione turistica.

Di seguito, schematizziamo gli adempimenti fiscali ed amministrativi da rispettare per gestire una casa vacanze in modo imprenditoriale:

  • Aprire partita IVA e scegliere il regime fiscale in cui operare;
  • Effettuare la registrazione presso il Registro delle Imprese della Regione di residenza;
  • Richiedere l’autorizzazione al Comune di residenza mediante invio della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A);
  • Comunicare al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) l’inizio dell’attività e l’eventuale sospensione o termine definitivo della stessa;
  • Accreditare l’immobile come struttura ricettiva presso la Questura;
  • Iscrizione alla gestione commercianti Inps;
  • Iscrizione in Camera di Commercio, al registro delle imprese;
  • Comunicare alle autorità competenti per il territorio, i flussi turistici;
  • Rispettare i requisiti strutturali e igienico-sanitari;
  • Verifica del possesso delle certificazioni amministrative
  • Certificato Di Prestazione Energetica
  • Inviare la comunicazione del listino prezzi all’autorità competente;
  • Pubblicare il listino prezzi nella lista di riferimento;
  • Segnalare alla Questura la presenza degli ospiti. Entro 24 ore dall’arrivo di un ospite, attraverso il portale online AlloggiatiWeb;
  • Imposta di soggiorno;
  • Stipulare obbligatoriamente il contratto d’affitto se il soggiorno è superiore ai 30 giorni, e registrazione presso l’Agenzia delle Entrate con Modulo RLI;
  • Rilasciare regolare fattura a seguito di ogni pagamento ricevuto;
  • Dichiarare i redditi utilizzando il Modello Unico per redditi da locazione come impresa.

Per maggiori informazioni a riguardo, o ulteriori chiarimenti, ti consigliamo di consultare il nostro articolo dedicato alla normativa o di farti accompagnare da un consulente o commercialista.

 

Conclusione

Questa guida è stata creata con l’obiettivo di aiutarti a comprendere meglio i vari aspetti principali da sapere nell’avviare un’attività di Casa Vacanza. 

Speriamo ti sia stata chiara ed utile, è che tu abbia appreso l’importanza e l’utilità di seguire una serie di passaggi e prestare attenzione agli aspetti legali e fiscali per cominciare.

Continua a informarti e a migliorare la tua offerta per garantire un’esperienza di qualità ai tuoi ospiti e per fidelizzarli. Non esitare a cercare ulteriori informazioni e consigli da esperti del settore, in modo da poter affrontare con sicurezza e successo questa nuova avventura imprenditoriale.