5 strategie per il successo del tuo alloggio nell’era digitale
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Sappiamo che per attirare più ospiti e ricevere più prenotazioni, è necessario essere visti, e per questo, è essenziale essere presenti nelle principali vetrine mondiali (OTA).
Uno dei compiti più importanti nel nostro lavoro quotidiano e quello che ci causa più mal di testa è la contabilità e la fatturazione. Perché, anche se l’ospite fa la prenotazione attraverso un portale, siamo noi come gestori o proprietari che dobbiamo fare la fattura corrispondente.
Se hai ancora dubbi sul fatto che dobbiamo fatturare noi gli ospiti o è l’OTA che lo fa (Airbnb, Booking, ecc.), la risposta è sì, devi crearle tu.
Chi ha un alloggio turistico, con prenotazioni fatte attraverso intermediari come Airbnb e Booking, è sempre obbligato a fornire una fattura al cliente finale, con tutte le tasse e commissioni incluse. L’unica cosa esclusa dalla fattura è la commissione addebitata all’ospite attraverso il portale.
Le società di intermediazione non agiscono in nome proprio nella fornitura di servizi di alloggio, ma agiscono come intermediari, in nome e per conto dei titolari del diritto di gestire l’alloggio per le vacanze.
Pertanto, le fatture o le ricevute devono essere emesse da chi gestisce la proprietà (il proprietario o il gestore) e per conto dei destinatari di tali servizi, e non per conto delle società che mediano le prenotazioni e/o i pagamenti.
Sapendo ciò, queste sono le principali procedure da prendere in considerazione quando si emette una fattura come prova di pagamento per un alloggio vacanze:
- Le fatture devono essere emesse dai gestori delle proprietà al cliente finale. In altre parole, la fattura viene emessa a nome degli ospiti e mai a nome delle piattaforme di prenotazione.
- La fattura include l’importo totale dell’alloggio, comprese tutte le spese e le commissioni (spese di alloggio e di pulizia e altri costi). Ad eccezione della commissione addebitata all’ospite dal portale.
- Il numero di partita IVA dell’ospite deve figurare sulla fattura. Se si tratta di un ospite straniero, il numero di passaporto deve essere inserito nel campo della partita IVA.
- La fattura deve avere l’IVA al tasso ridotto del 10%. Esiste l’esenzione in alcune circostanze, controllate con il vostro commercialista.
ATTENZIONE: ci sono siti web che funzionano come agenzie, come Expedia, per esempio. In queste situazioni, la fattura viene emessa a Expedia, che poi fatturerà al cliente (ospite).
Per tutte queste ragoni, avere un sistema in cui abbiamo organizzato tutte queste informazioni e documentazione è essenziale.
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Con il modulo di fatturazione di AvaiBook puoi creare rapidamente fatture per i tuoi ospiti e includere facilmente gli extra associati (come le tasse di soggiorno, la pulizia o qualsiasi altro servizio), puoi anche creare fatture per qualsiasi cliente o proprietario per le commissioni impostate.